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lunedì 5 agosto 2013

Non tutte le ciambelle riescono col buco: il mio secondo mercatino!

Salve a tutti!
Dopo il mercatino dello scorso week end ho avuto la possibilità di partecipare ad un nuovo evento: “Artigianarte” , la location era una piazza di Pompei (provincia di Napoli) e condividevo lo stand con altre due creative. Non vi nego che, dopo l'esperienza della scorsa settimana, ero pieno di speranze vista la zona turistica in cui andavo ad esporre e che soprattutto avevo a disposizione l'intera giornata per mostrare i miei lavori, inoltre ci era stato detto che eravamo vicini all'uscita degli scavi archeologici, pertanto mi aspettavo una buona affluenza di turisti.
Purtroppo invece la giornata è stata molto amara, in pratica eravamo si vicino ad un ingresso degli scavi, ma questo era quello dedicato alle comitive, in pratica i turisti scendevano dal bus ed accedevano direttamente all'area archeologica non transitando assolutamente dalla piazzetta in cui eravamo sistemati noi. Altra nota dolente è stata l'assoluta mancanza di qualcosa che spingesse la gente a passare per la piazza, nello scorso evento a cui avevo partecipato ad esempio, c'era stata una bella esposizione (con annessa estemporanea) di pittura, a Pompei invece non vi era assolutamente nulla, nemmeno uno striscione che indicasse perchè eravamo li e chi eravamo, a tutti gli effetti potevano semplicemente essere scambiati per gli ambulanti che affollano la zona.
Dopo una giornata passata al caldo, senza vedere visita l'ombra di un visitatore, arriva la sera ed effettivamente (come mi auspicavo) timidamente qualcuno iniziava a girare tra i banchi, ma verso le 20/20,30, proprio quando iniziava un minimo di passaggio di persone, ci siamo ritrovati senza corrente e, di conseguenza, totalmente al buio; la situazione è continuata così per un paio d'ore, senza soluzione e scuse che a me, personalmente (e ovviamente mi assumo la responsabilità di quel che scrivo), sono sembrate poco sensate, quel che è emerso ad esempio è che a monte della nostra carovana di prolunghe in serie (cosa che trovo davvero pessima) non c'era un salvavita, inutile anche confrontarsi con le responsabili dell'associazione organizzatrice (l'associazione Millemani).
Semplicemente alla fine ho deciso, insieme alle mie costandiste ed altri artigiani) di smontare e prendere la via di casa, visto che la situazione era in alto mare e la poca gente che era passata era tutta andata via a causa del buio, beffa delle beffe è stato vedere le luci riprendere vita (ben oltre l'orario di chiusura della manifestazione) sui pochissimi stand rimasti. 
L'unica cosa che salvo di questa esperienza è il fatto che ho potuto confrontarmi e chiacchierare con tanti altri artigiani in un clima di piena collaborazione e disponibilità, una cosa da cui chi organizza forse dovrebbe prendere spunto e idee nuove.

venerdì 2 agosto 2013

Il mio primo mercatino!

Salve a tutti!
In questo articolo vi parlerò del mio “esordio” nei mercatini artigiani, un'esperienza nata per caso ma rivelatasi divertente e istruttiva.
Ho partecipato ad una manifestazione chiamata “StradArte” organizzata dalla pro loco della città di Santa Maria la Carità in provincia di Napoli ed inserita nella kermesse di eventi legata alla sagra della melenzana, il tutto si è svolto nello scorso week end, ovvero il 27 e 28 luglio.
Purtroppo ho saputo dell'evento, e della possibilità di partecipare, appena una settimana prima, avendo poco tempo ho puntato su creazioni semplici e veloci, in più ho cercato di tenere i prezzi bassi e concorrenziali pensando al fatto che ci sarebbero stati altri artigiani del bijoux. Arrivato nel luogo dell'esposizione ho notato che la posizione era ottima poiché era una zona di passaggio, armato di ottimismo e un po' di ansia ho cercato di allestire al meglio il tavolo, ho puntato su colori vivaci e attrattivi dividendo poi il tavolo in “zone” dedicate alle diverse creazioni allegando ad ogni zona una breve descrizione dei materiali usati e delle relative tecniche.
Purtroppo il sabato è stato abbastanza fiacco, la gente non era moltissima e c'era poco interesse verso gli artigiani, approfittando della compagnia di mio padre ho fatto un giro dei tavoli per capire cosa e dove potevo migliorare e il giorno successivo, domenica, mi sono ripresentato armato di qualche assemblaggio in più e ho cambiato la disposizione del tavolo e delle creazioni, la scelta si è rivelata vincente, per fortuna sono riuscito a recuperare tutte le spese sostenute e, soprattutto, a fare informazione parlando con chi si accostava al tavolo, facendogli capire che tipo di lavoro c'era dietro le creazioni che offrivo, sui materiali e sul perchè di determinati prezzi.
In definitiva è stata un'esperienza agrodolce, da un lato i tanti complimenti ricevuti e il dialogo aperto con le persone, dall'altro purtroppo ho potuto constatare quanto diffidenza e ignoranza (intensa come non conoscenza) ci sono attorno al nostro hobby ancora, purtroppo, non considerato come artigianato di qualità; qui la palla sta a noi, dobbiamo continuare a informare e a offrire prodotti di qualità che differiscano da qualsiasi cosa in commercio senza mai abbatterci se il ritorno economico non è proprio quello sperato, investire su noi stessi e sulla fidelizzazione di nuovi clienti, questo è l'obbiettivo che possiamo ottenere continuando per la giusta strada.





Ecco alcune foto del mio tavolo, spero vi piacciano!